
Bene o male questo si sa, eppure quanto è facile cadere nel tragico equivoco che è necessario “tenersi quello che si ha” anche se non ci piace e condannarci così a soffrire per tutta l’esistenza! Sotterrare il proprio sogno (che sia professionale o personale, che riguardi qualcosa da lasciare oppure qualcosa da conquistare) equivale a prepararsi a vivere una vita di rimpianti. Invece, anche se potrebbe sembrare il contrario, anche se la vediamo come un’impresa titanica, se la paura ci spinge a restare dove siamo facendoci credere che sia un affare, c’è un modo, c’è la possibilità di dar voce al sogno e al cambiamento a patto che si sia imparato ad ascoltare il desiderio.
I sogni sono illustrazioni dal libro che la tua anima sta scrivendo su di te.
Alan Drew
Quando mi sono decisa
A me alla fine, dopo tanti patimenti è successo senza nemmeno che sapessi cosa stavo facendo, ho semplicemente permesso che accadesse seguendo l’intuito, uscendo dal seminato, prendendo dei rischi per seguire come mi volevo sentire e poi, solo dopo, mi sono data da fare per realizzare concretamente il mio obiettivo (e dopo il primo tutti gli altri), ma il desiderio è stato quello che ha davvero “messo in moto la macchina” (se vuoi saperne di più sulla mia storia clicca qui).
Era molti anni che sentivo qualcosa che non ho mai voluto definire perchè avrebbe significato stravolgere e mettere in discussione tutto. Cose che avevo date per perse, ciò per cui avevo vera passione, per cui sentivo profonda affinità senza però considerare che potessero davvero diventare parte della mia vita .
Le ho sostituite con altre cose, situazioni e imprese, ma nessuna, per quanto bella e nobile o necessaria e utile, mi ha mai fatta realmente sentire come sapevo ci si poteva sentire facendo ciò per cui si è profondamente tagliati.
A posteriori mi sono ricordata di un gioco che facevo da piccola con mio padre quando mi chiedeva: “cosa vuoi fare da grande? Ricordati che tu puoi fare quello che vuoi”. E poi mi proponeva i mestieri più assurdi e io gli rispondevo ogni volta qualcosa di diverso. E ci credevo!
Quando sogna, l’uomo è un gigante che divora le stelle.
Carlos Saavedra Weise
Poi crescendo e smettendo di fare quel gioco, la realtà, come la conosciamo tutti, ha preso il sopravvento e ho iniziato a credere a cose molto diverse e le paure, quelle che in modo apparentemente saggio, ci fanno distinguere un adulto da un bambino, sono diventate le registe dei miei pensieri e quindi delle mie azioni.
Tutto questo lo vedo bene ora dopo tanto tempo e tanti affanni, certo non lo avrei ammesso allora, tanta era la paura che ammettendolo avrei dovuto accettare la possibilità che ci fosse un altro modo di vivere e di scegliere a tutti i livelli.
Così fan tutti
Facevo come gli altri e questo mi faceva sentire a posto anche se non felice fino in fondo, ma del resto “cosa pretendevo”?!
Senza accorgermene poi quel modo di pensare ha permeato tutta la mia vita, anche il modo di relazionarmi agli altri e non è che si vedesse dal di fuori, infatti questo tipo di paure agisce ad un livello molto profondo e tu magari vieni visto anche come un temerario, uno che dice la sua, che tiene il punto e invece, sotto sotto hai già accettato “la regola” e certe cose non le discuti nemmeno con te stesso/a.
La nostra paura del peggio è più forte del nostro desiderio del meglio.
Elio Vittorini
Pensa agli studi intrapresi in nome della maggiore possibilità di trovare lavoro o del fidanzato tenuto stretto perché piace alla tua famiglia o perché è ora di farsi una famiglia.
E che dire della casa scelta perché era in una zona più commerciabile, ma che ha poco o nulla di ciò che deve avere un luogo per farti sentire bene o delle amicizie che si mantengono per il quieto vivere, ma che poi quando desideri condividere qualcosa di importante non sono minimamente in grado di capirti o del lavoro di cui non ci si può lamentare con nessuno anche se non ha niente in comune con la profonda passione che sai di avere e in cui sei anche molto bravo/a?!
E la relazione nella quale ormai sei dentro da anni senza più chiederti nemmeno perché, con tutti i vincoli economici che sembrano più indissolubili delle promesse matrimoniali o quella situazione in cui ti sei cacciata/o con un partner mai disposto a sceglierti davvero, ma che a questo punto ti sembra l’unica tua reale possibilità a dispetto del desiderio di essere amata/o ed accettata/o completamente ?
E questi sono solo alcuni esempi delle situazioni nelle quali rischiamo di sotterrare i sogni …
Dar voce al sogno
In cosa consiste invece il passaggio dal restare uno che sogna, ma che è rassegnato a mantenere i propri sogni come tali, al diventare uno che i propri sogni li elabora fino a trasformarli in realtà, la Sua realtà?
C’è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera.
Henry David Thoreau
Si tratta di approcciare il cambiamento in modo nuovo, lasciandosi decisamente alle spalle l’idea che per arrivare al risultato che ti sei prefisso/a ci sarà da soffrire e faticare e smetterla di occuparti solo del risultato e non di quello che ci sta in mezzo (compreso te)!
Tenere gli occhi puntati sui possibili fallimenti o sulle paure dovute agli insuccessi precedenti e alle fatiche ercoline che ti attendono non fa che aumentare la tua infelicità e toglierti la spinta e indovina un po’?
Sarà ben dura arrivare da qualche parte in queste condizioni!
È su di te che devi tenere puntato lo sguardo ed esattamente sull’effetto che ti fa pensare a quello che desideri, al tuo obiettivo insomma (perchè comincia a essere ora di chiamarlo col suo nome: obiettivo, cioè qualcosa da realizzare non più solo da sognare).
Nel focalizzarti sulle tue sensazioni quel che guadagnerai sono l’ energia e la motivazione.
Il carburante per farti decollare è lì, dentro di te, ancor prima che in qualsiasi strategia o piano di fattibilità.
Pensa all’effetto che ti ha fatto ogni volta che magari solo casualmente, ti sei concentrato sul tuo desiderio di riuscire e su come ti faceva sentire raggiungere l’obiettivo!
Sono sicura che se anche solo per un paio di minuti, provi a farlo ora, riguardo qualcosa che ti sta a cuore, sentirai immediatamente crescere la tua energia e con lei la spinta ad agire.
Ok e la paura in tutto questo dove la mettiamo?
La paura andrà da sola nel bidone non appena ti sarai dato modo di ascoltarla e di lasciarle dire quali sono i suoi timori.
Si tratta di accettare che anche lei dica la sua e poi, consapevoli del fatto che la sua sia una funzione nobile e protettiva, farla accomodare e spiegarle che proprio grazie alla spinta e all’energia data dalla nostra visione dell’obiettivo già realizzato, abbiamo avuto modo di studiare la cosa, di procurarci un piano e di avere ben chiaro in mente come realizzarlo step by step.
Tu magari adesso mi dirai: “sì, ma io mica l’ho studiato il mio piano d’azione…” e allora caro mio questo è quel che ti resta da fare sull’onda del tuo desiderio e di ciò che ti fa sentire nel metterlo in pratica, proprio le sensazioni saranno quelle che ti guideranno e ti sospingeranno avanti a forza.
Più di ogni altra cosa mantieni viva la tua sensazione, il tuo fuoco e ogni punto del tuo piano, per quanto possa essere complesso, sarà fattibile.
Piano d’azione cercasi
Per quanto mi riguarda questo mese ho messo a punto non uno ma ben due percorsi per tutti i sognatori.
Prendo in prestito la frase di Walt Disney:
“Se puoi sognarlo, puoi farlo!”
W.Disney
per dar voce al desiderio e al cambiamento che porta con sè e te la regalo affinchè ti stimoli a riflettere.
Credo davvero che questo sia il messaggio più importante.
Da dove iniziare a fare il proprio piano d’azione restando profondamente connessi a sè stessi e al proprio desiderio è il vero “succo” di questi 2 percorsi “Guardarsi dentro” e “La vita che vuoi”.
Non semplici programmi standard, ma piani calibrati specificamente sul tuo sentire che rifletta ogni tuo aspetto, per renderti la realizzazione il più naturale possibile.
Imparare a mantenere questa connessione profonda è il modo più efficace per amplificare le sensazioni piacevoli fin da quando si inizia ad attuare il proprio piano e poter godere di ottime sensazioni fin da subito non ha prezzo, è come se il desiderio, divenuto obiettivo sia già realizzato, poichè se ne possono godere i benefici emotivi fin dall’inizio.
Cosa puoi fare
Penso che quello che ti ho raccontato fin qui sia un’ottima ragione per decidere di non perdere l’opportunità di imparare a realizzare il proprio piano d’azione in base al proprio sentire profondo.
L’occasione c’è e io ti invito a coglierla per sperimentare di persona:
- COME SI SCOPRE QUALE SIA IL PROPRIO TALENTO con “Guardarsi dentro”
- COME SI FA A RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO superando dubbi e paure con “La vita che vuoi”
partendo dalle emozioni per usarle come formidabile motore del cambiamento che desideri.
A proposito di emozioni potrai imparare come proprio quelle sgradevoli siano un’ottima guida per agevolare il cambiamento se le sai affrontare nel modo corretto.
Un’altra cosa importantissima che scoprirai
è che c’è fatica e fatica e c’è impegno e impegno e saprai scegliere quale fatica e quale impegno saranno per te fonte di gioia e non di preoccupazione.
È così che accade, che si passa dal sognarlo al farlo, con un piano personalizzato e una “borsa” piena di strumenti adatti allo scopo.
Insomma, questi 2 percorsi sono studiati tenendo conto delle Caratteristiche dei Desideri per permetterti di riconoscere e utilizzare le sensazioni che provi come bussola per delineare la tua visione.
Il cambiamento sembra impossibile, una montagna troppo alta da scalare se non si ha la giusta attrezzatura e la “TEORIA E PRATICA DEL CAMBIAMENTO CHE DESIDERI” che puoi fare tua con questi percorsi, serve proprio a trovare il giusto approccio per individuare e realizzare i tuoi obiettivi, piccoli o grandi che siano.
Ci sono aspetti da cui non si può prescindere se vuoi poter trasformare i sogni in realtà, come dice Walt Disney, e in questi percorsi li tratto ad uno ad uno declinandoli sulle esigenze specifiche di chi li sceglie.
Se vuoi parlarne con me, non devi fare altro che contattarmi qui, scrivere “Da sognare a fare” nell’oggetto del messaggio e prenotare la tua sessione gratuita in cui capire insieme quale sia il percorso più adatto a te!
Adesso le scuse stanno a zero!
Quando i “vorrei” diventano “voglio”, quando i “dovrei” diventano “devo”, quando i “prima o poi” diventano “adesso”, allora e solo allora i desideri iniziano a trasformarsi in realtà.
Tony Robbins
E come dice Will Smith in questa splendida scena del film “La ricerca della felicità”: “Se hai un sogno tu lo devi proteggere…
…se vuoi qualcosa vai e inseguila, punto.”